È un percorso singolare quello intrapreso da Fabrice Olivieri, il profumiere che conosciamo oggi.
I suoi ricordi d’infanzia odorano di granatina. Figlio di un liquorista, giocava in cucina con sciroppi alla frutta, sognando di diventare giardiniere in un orto dei semplici.
Dopo il conseguimento di un master in moda e design, Fabrice si è dedicato alle sue passioni: l’arte, i marchi di lusso e i designer, ma soprattutto i profumi!
L’incontro con Monique Schlienger si rivela determinante. Nel corso del suo lungo apprendistato, studia ogni materia prima e la composizione dei grandi profumi. È con Takasago, nel settore marketing, che lavora fianco a fianco con i profumieri ogni giorno. Spinto da un crescente desiderio creativo, affina ulteriormente le sue conoscenze come assistente profumiere a IFF e infine al lato di Christopher Sheldrake a Quest International.
Nel 2005, seguendo il suo fiuto, Fabrice lancia il suo proprio atelier del profumo.